Gli appuntamenti

Lo spettacolo

Immaginate 8 personaggi completamente diversi.
Immaginate che si ritrovino proprio lì, tra il giallo e il blu degli scaffali dell'Ichea.
Il loro incontro cambierà le loro vite.

Lo spettacolo


“Il 24 giugno cominceranno le trasmissioni della nuova emittente radiofonica “Radio-grafia”. Il riserbo sul palinsesto è totale, ma dalle prime indiscrezioni sembra che la linea editoriale sia stata molto attenta a cercare di soddisfare anche i palati più esigenti. Dalla cronaca agli approfondimenti culturali, dagli omaggi al mondo del teatro a quelli al mondo del cinema, dalla divulgazione scientifica alla letteratura; sembra davvero che la nuova emittente non abbia trascurato nulla per avere le carte in regola per imporsi nel panorama nazionale. Chi vi scrive è assolutamente certo che, per l’alto profilo dei contenuti e per l’eccelsa qualità dei 12 speaker selezionati a ottobre, perfino gli spot pubblicitari e le televendite che ascolterete saranno per voi momenti di indimenticabile piacere. Chi vi scrive, inoltre, lo sta facendo sotto la minaccia di un’arma da fuoco, ma confida che, in virtù dei toni lusinghieri di questo articolo, la promessa di lasciarlo in vita verrà rispett...”

Lo spettacolo

“Per ridere ci vuole intelligenza, acutezza. Ti si spalanca, nella risata, la bocca, ma anche il cervello e, nel cervello, ti si infilano i chiodi della ragione” 

Moliére


Sulla base di questa citazione, abbiamo pensato di avvicinarci, con rispetto e cura, alla tragedia del Vajont. Sono passati ben 60 anni da quel 9 ottobre 1963 eppure, sembra, che non abbiamo ancora imparato tutto quello che avremmo dovuto.
Attraverso le storie quotidiane dei nostri personaggi, umili e umani, ripercorreremo alcune tra le tappe principali di una storia che non si potrà mai smettere di raccontare.

Lo spettacolo

L'odore delle rose non è un concerto, non è uno spettacolo e neppure un musical.
È il ricordo di un profumo dolce e amaro che nasce, cresce e svanisce se ti allontani... come una bellissima dichiarazione d'amore non corrisposto.

Lo spettacolo

Una danza dinamica, vitale, di presenza e connessione con sé e gli altri.
Una danza che sorride, che comunica.
Una danza creatrice di uno spazio condiviso da cui emergono sensazioni in cui ognuno può sentirsi libero nella sua forma di espressione. E tanto altro da scoprire...

Lo spettacolo
Immaginiamo di poter vedere quali pensieri passano nella nostra mente nell'istante in cui ci scattano una fotografia. Se avessimo la facoltà di vedere tutto ciò guardando un ritratto quanti segreti legami, tormenti e gioie saremmo in grado di cogliere. Se poi il ritratto fosse quello di un'intera famiglia quante voci verrebbero alla nostra mente. Un fotografo mefistofelico ci darà modo di guardare da questa prospettiva.
Una foto potrà rubare l'anima dei protagonisti?

Lo spettacolo
L’umanità passata al setaccio da un medico di provincia. Paure, piccoli drammi, capricci, dolori reali e dolori immaginati, compongono i fotoricordi di una comunità di provincia dove lo studio medico è un punto di riferimento imprescindibile.
Ma, come allo specchio, ascoltiamo anche i pensieri e le stanchezze del medico, sfoghi e timori di un uomo che ci mostra le sue debolezze.

Lo spettacolo
Una volta l’anno una famiglia decide di compiere un'azione di resistenza rispetto alla tendenza estremista che sta investendo il proprio paese. È una tradizione, un rito che viene ripetuto. Ma cosa succede se il dubbio si fa spazio? La vicenda è ambientata in un futuro prossimo, vicino, sia nel tempo che nei contenuti. Paurosamente possibile. In scena un gruppo di attori e attrici indaga il proprio rapporto con il dubbio. Quando mi metto davvero in discussione? Quante volte avrei voluto dire no ma tutto intorno a me diceva sì. Come si inizia un cambiamento e che succede dopo? Chi appicca un incendio fa una domanda al futuro, noi cosa vorremmo chiedere?

Lo spettacolo
La struggente storia d'amore si svolge in una Verona intrisa di scorribande notturne e pulsante di musica techno-pop. Lo spettacolo esplora temi universali come l'amore, il conflitto generazionale, il potere distruttivo dell'odio e il suicidio. Qual è la responsabilità degli adulti quando si compie un atto così estremo?

Lo spettacolo
Ci sono uno scrittore, il fantasma di un controverso personaggio storico, una dottoressa e un grande animale in una gabbia. In realtà in scena ci sono quattordici persone che parlano d’amore, di perdita, di bellezza, di ricordi e di complessi rapporti tra umani e animali, umani e umani, umani e scrittura.
L’intreccio si svolge tutto all’interno di un giardino zoologico che in realtà non è mai esistito. Dove finisco io e prende spazio la finzione? Qual’è stato il mio ultimo amore impossibile? Dove mi ha portato?
E se il senso dei grandi amori, dei grandi incontri, delle grandi impossibilità fosse solo poter scrivere dei cambiamenti attraversati? La scrittura può aiutare a vivere?

Lo spettacolo
Abitudine come disagio o abitudine come comfort?
E quando il comfort diventa disagio?
Bisognerebbe prendere l'abitudine a non abituarsi a niente.
Ma si rende necessario decidere tra una cosa a cui si è abituati e un'altra che ci piacerebbe conoscere.
Dunque a voi la scelta.